Direi che è giunto il momento di descrivere come andò una volta con un'altra ragazza, che chiameremo G.C..
Con lei non c'è stato un bel nulla, ma proprio nulla. A me interessava, io non interessavo a lei, e questa è un po' la fine di ogni abbozzo di relazione che mi sia mai andata male. E che penso sia una condizione che capita spesso: ti piace ma non le piaci. Troppo comune. Ma andiamo con ordine.
Tramite conoscenze comuni un giorno conobbi questa ragazza. Mora, capelli lunghi, giuste curve (mai piaciute le anoressiche), bassa di statura. Molto graziosa, ma molto. Diciamo che il suo modo di fare abbastanza stravagante e che si scostava dalla massa mi incuriosiva molto. Di ragazze che potrebbero piacermi ne vedo a bizzeffe (con la solita logica che io in realtà non piaccio a loro), ma alla fine che mi intrighino abbastanza non sono così tante. E poi... ho un debole per le giuste curve!
Nelle varie occasioni in cui ho potuto conoscerla meglio, ha ammesso di avere problemi di fiducia verso le persone, visto che molte volte era rimasta 'fregata' da comportamenti discutibili che aveva subito, e che questo aveva assottigliato molto la sua lista di amicizie. Oltre ad aver avuto diversi problemi in casa da quando era piccola. Questo l'aveva resa, a suo dire, molto diversa dalle altre e proprio per questa presa di mira. Ma siccome si reputava diversa, la viveva come una sorta di unicità del suo genere. Perché, ovviamente, ognuna si crede diversa.
Immancabile l'ex super odiato! Impossibile starci insieme, non sa cosa pensava quando ci stava, sicuramente non lo vuole più vedere, neanche in famiglia piaceva, e sicuramente era ora di andare su nuovi orizzonti visto che peggio di quello che ci stava insieme non c'era.
Ovviamente ho colto la palla al balzo: ogni occasione in cui coinvolgevo le amicizie comuni, ho cercato di coinvolgere anche lei. Ho anche rotto la tradizionale cena maschile del mio compleanno per averla intorno! Quell'occasione l'ho usata come test per capire se potesse esserci uno spiraglio per me o meno. Ovviamente gli indizi sembravano promettenti, era troppo bello per essere vero.. ed infatti non era vero.
Da lì capii che non ci sarebbe stata una speranza, pensieri rafforzati dalle sue speranze di andare a lavorare fuori dalla nostra zona. Avendo delle spese da sostenere aveva necessità di lavorare. E qui non trovava alcun impiego. Sue speranze che, a suo dire, erano state esaudite! Ogni settimana aveva un nuovo lavoro in zone non meglio precisate che doveva iniziare. Peccato che non sia mai partita. Epico lo scambio di messaggi fra me e lei al riguardo.
G.C.: Da una parte è un bene che non abbia relazioni ora, visto che sto per affrontare quest'avventura di lavoro fuori da qua, anche vero che nessuno sembra interessato, quindi meglio così.
G.C.: Questo non significa niente, le relazioni possono sempre continuare, e poi, se vuoi saperlo, io sarei voluto uscire volentieri con te.
G.C.: In effetti mi sembrava di aver capito qualcosa... Ma... Però....
Aggiungere scuse a caso. Ormai erano le battute finali, un qualcosa mai nato e che non è mai fiorito.
Siccome le relazioni vivono la loro era digitale, la fine di tutto è stata sancita da lei. Cancellandomi dagli amici di Facebook. Il termine ultimo di ogni relazione, dall'amicizia al sentimentale, ad oggi, è questo. Benvenuta innovazione.
Perché ho menzionato tutto questo? Quante volte può piacere una ragazza che in realtà non ricambia? Non è niente di strano o particolare, no?
Diciamo solo che ho risaputo di "miss differenza" qualche tempo dopo, anche successivamente a quando ormai aveva già fatto finta palesemente di non conoscermi in pubblico. Ho saputo che nonostante la sua situazione palesemente instabile e da vivere senza relazioni era fidanzata. Ed incinta. Del suo ex.
Racconti di esperienze, impressioni e commenti su come le donne dicano una cosa per intenderne un'altra
giovedì 6 marzo 2014
martedì 11 febbraio 2014
Perché a San Valentino sì?
E' abbastanza difficile catalogare i tipi di uomini che passeranno il prossimo 14 febbraio non accompagnati.
Non accompagnati da una donna, intendo.
Posso pensare che qualcuno possa essere contento, sollevato magari dopo anni di relazione ed ora senza fissarsi troppo su questa data, o magari triste. Io stesso non so dire di che categoria possa far parte: per certo, non così entusiasta.
Anno scorso avevo optato per una serata "birra" (santo cielo quanta birra...), quest'anno ci sto ancora pensando. Molti amici che ho sono fidanzati, o fidanzati fra loro. O sposati. O in attesa di un erede. Quindi molto probabilmente qualsiasi piano che vorrò attuare sarà in esclusiva mia compagnia, mia e mia soltanto. Non so, forse al cinema, sperando di non beccare una fila di coppiette di età media 14 anni a ricordarmi il mio status. Ed ovviamente niente film mielosi, pensavo a American Hustle (io adoro Jennifer Lawrence), Smetto quando voglio o Tutta colpa di Freud (non sono per le commedie all'italiana, non quella recente almeno, però con dei personaggi diversi dai soliti De Sica, Boldi, Verdone, Zalone.. potrei fare un tentativo), Hercules: la leggenda ha inizio (sono pur sempre un uomo che ha bisogno di vedere un po' d'azione!), oppure The wolf of Wall Street (give an Oscar to that man!). O magari ripeterò il piano birra. Ancora davvero non so cosa fare. Considerando poi che il 20 febbraio andrò ad Edimburgo per una breve vacanza (il 23 sarò già di ritorno)... non posso neanche pensare a grosse spese.
Sarà un venerdì, quasi sicuramente da solo. E basta.
Del resto, perché dovrei sentirmi solo a San Valentino se lo sono tutti i giorni dell'anno?
Non accompagnati da una donna, intendo.
Posso pensare che qualcuno possa essere contento, sollevato magari dopo anni di relazione ed ora senza fissarsi troppo su questa data, o magari triste. Io stesso non so dire di che categoria possa far parte: per certo, non così entusiasta.
Anno scorso avevo optato per una serata "birra" (santo cielo quanta birra...), quest'anno ci sto ancora pensando. Molti amici che ho sono fidanzati, o fidanzati fra loro. O sposati. O in attesa di un erede. Quindi molto probabilmente qualsiasi piano che vorrò attuare sarà in esclusiva mia compagnia, mia e mia soltanto. Non so, forse al cinema, sperando di non beccare una fila di coppiette di età media 14 anni a ricordarmi il mio status. Ed ovviamente niente film mielosi, pensavo a American Hustle (io adoro Jennifer Lawrence), Smetto quando voglio o Tutta colpa di Freud (non sono per le commedie all'italiana, non quella recente almeno, però con dei personaggi diversi dai soliti De Sica, Boldi, Verdone, Zalone.. potrei fare un tentativo), Hercules: la leggenda ha inizio (sono pur sempre un uomo che ha bisogno di vedere un po' d'azione!), oppure The wolf of Wall Street (give an Oscar to that man!). O magari ripeterò il piano birra. Ancora davvero non so cosa fare. Considerando poi che il 20 febbraio andrò ad Edimburgo per una breve vacanza (il 23 sarò già di ritorno)... non posso neanche pensare a grosse spese.
Sarà un venerdì, quasi sicuramente da solo. E basta.
Del resto, perché dovrei sentirmi solo a San Valentino se lo sono tutti i giorni dell'anno?
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