giovedì 21 novembre 2013

I miei primi 30 anni

E' un po' strano parlare di "primi", "novità" e "mai successo" quando si parla di un compleanno. Alla fine, quando si compie un certo numero di anni, per forza di cose sono i "primi".
Domani, 22 novembre, compirò 30 anni.

Quando avevo meno anni (o ero più giovane, o più piccolo, non so come articolare questo concetto) non sapevo come ci sarei arrivato. Avevo tanti pensieri al riguardo però: pensavo che sarebbero successe così tante cose che avrebbero stravolto la mia vita, cose che potevano rovinarla o migliorarla e altre cose che avrebbero lasciato un segno indelebile. Sicuramente sono successe tante cose negli ultimi anni, ma non mi sembra di aver avuto quella rivoluzione che mi aspettavo tempo addietro.

Andando a restringere le casistiche a quello di cui parliamo qui dentro, direi che... mi sono quasi rassegnato. Non di vivere eh! Ma ho visto che tanto sbattersi, tanto impegno, tante idee... non funziona niente se non sono le donne a volerle. Se sono loro a non volerle allora è tutto mostruosamente inutile. Quindi io continuerò a fare come ho fatto, bene o male, sperando che non sia inutile come in molti dei casi vissuti.
Questo mi pone anche di fronte ad un'altra considerazione: e se questa situazione non dovesse mai cambiare?
Finché avevo 18, 20, 22, 24 anni dicevo sempre che in fondo le cose potevano cambiare che ero ancora giovane. Ora non sono certo vecchio ma.. mi sembra tutto molto diverso. Si fa strada nella mia testa l'idea che potrei anche rimanere da solo.

Senza entrare nel merito di successi ed insuccessi, analizziamo meglio cosa mi sono perso e cosa invece è stato meglio che sia andato così.
Facciamo un bel paragone fra Single e Accompagnato, partendo da 0-0.

Fattore economico: fra cene, regali, spostamenti, viaggi, attenzioni... beh penso non ci sia bisogno di continuare. 1-0.
Fattore sociale: la sfida è passare le serate con una mia ipotetica donna invece che con amici vari per situazioni varie. Oppure di non uscire per niente per stare insieme alla mia lei. Oppure uscire insieme a lei ed ad altri amici. La sfida potrebbe anche volgere in parità o addirittura a favore della vita di coppia, ma la voglia di non fare un cazzo perché potrei essere stanco? Ditelo ad una donna. Ed in bocca al lupo. 2-0.
Fattore sessuale: sesso vero o fai-da-te. Dato per scontato che nel campo della masturbazione esistono due tipi di uomini (quelli che la praticano e quelli che mentono), nessuno smette anche se impegnato. Non essere soli però fa pendere abbastanza la bilancia: 2-1.
Fattore pianificazione: tutti i progetti fatti in compagnia sono belli. Finché non arriva lei a stravolgere tutto. O ti pianta in asso all'improvviso. Mentre i progetti fatti in singolo... Beh... 3-1.
Fattore colpo d'occhio: non sapevo come meglio definire questo fattore... presente quando si va in giro per una via o una piazza ed i single si voltano a guardare il culo di quella appena passata? Lo fanno i fidanzati? Si certo, con un rischio mortale... 4-1.
Soddisfazione personale: non è facile pensare ad una prospettiva in cui non c'è nessun'altro nella propria vita, correndo poi il rischio che questa situazione possa non cambiare mai. Senza parlare di come si viene visti da parenti / amici / mezzi conoscenti (i peggiori) e compagnia cantante. 4-2.

Alla luce di queste considerazioni... Significa che è meglio stare da soli. Io continuo in ogni caso a pensare di no.
Il problema è che se una ragazza arriva ad avere 28-30 anni senza una relazione, un motivo ci deve pur essere. E sicuramente non è perché fra tanta scelta ha preferito restare sola. Così come se io ci sono arrivato un motivo (o più di uno) c'è. E dubito che qualcosa possa essere fatto.





venerdì 1 novembre 2013

Ben sopra la solidarietà

E' una situazione fin troppo comune trovarsi a parlare con una ragazza. Giusto per scambiare due chiacchiere eh, non per forza con un secondo fine. Può offrire un punto di vista diverso in certi aspetti che fra uomini magari rimane non troppo diverso da come lo era dal principio.
Solo che le donne parlano anche fra loro. E ci mancherebbe eh! Lungi da me criticare questo.
Ma... quanto sono da una parte o dall'altra? Quanto supportano la parte maschile e quanto la femminile?
Quindi, di seguito, analizzeremo le risposte tipiche che una donna da' ad un maschio o ad una femmina secondo la stessa situazione.

Situazione: maschio tradisce femmina, dopo mesi di segnali ambigui da parte di lui.
Interazione: la ragazza parla con la femmina.
Che persona insensibile! Un vero esempio di inciviltà, ecco cosa succede a dare fiducia ad uno così! Povera stella, hai davvero trovato un cretino, ti capisco tanto! Gli uomini sono proprio tutti uguali, tutti porci!

Situazione: femmina tradisce maschio, dopo mesi di segnali ambigui da parte di lei.
Interazione: la ragazza parla con il maschio.
Vabbè fregatene, è andata. E poi scusa, se te ne eri accorto che si stava comportando in maniera strana, di cosa ti lamenti? Hai sbagliato tu a lasciare correre questa situazione. Se ha fatto quello che ha fatto, l'ha fatto perché le hai dato un motivo. E' colpa tua.


Situazione: dopo mesi di mezzi abboccamenti, lui manda all'aria tutto per andare con la prima che trova.
Interazione: la ragazza parla con la femmina.
Che irrispettoso! Prima fa credere di avere chissà quali sentimenti ed interessi e poi eccolo là a buttarsi appena trova qualcuno. Uno schifo proprio. Così ha fatto solo in modo di tenerti stretta a lui quando gli faceva comodo ed ecco che alla prima occasione si butta dove trova. Gli uomini sono proprio tutti uguali, tutti porci!

Situazione: dopo mesi di mezzi abboccamenti, lei manda all'aria tutto per andare con il primo che trova.
Interazione: la ragazza parla con il maschio.
Non è che sei tu che non hai capito qualcosa? Dovevi essere più chiaro. Ovvio che si sia comportata così, voleva più stabilità. E' colpa tua.


Situazione: lui lascia lei, di netto.
Interazione: la ragazza parla con la femmina.
Quello lì c'ha un'altra, di nascosto! Chissà da quanto porta avanti questa doppia tresca! Ma pensa te... Una stella come te che perdeva tempo con quello, vedrai che troverai di meglio, te lo meriti, chiusa una porta si apre un portone, non ti meritava! E poi sai, meglio sole! Gli uomini sono proprio tutti uguali, tutti porci!

Situazione: lei lascia lui, di netto.
Interazione: la ragazza parla con il maschio.
Non è che sia questo dramma... le storie finiscono. Si lasciano le coppie sposate figurati se non potevate lasciarvi voi. Perché se ti ha lasciato qualcosa hai combinato eh, non le davi quello che voleva. E' colpa tua.


Come vedete... è una guerra persa!